Gian Paolo Giovannetti Pittore

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Biografia Dettagliata
Versione per la Stampa

1991
Personale a Fabiano “Il vento della notte” ed a Savigny Sur Orge (Parigi), con oltre trenta opere oli e disegni, a cura di Patricia Herbelet e Yvonne Buratti. La mostra fabianese dà occasione a Giorgio Giannelli di scrivere sul numero di ottobre di “Versilia Oggi” l’articolo: “La mostra di Giovannetti: occasione per parlare dello scempio di Fabiano”. Il ‘pezzo’ giornalistico, finalizzato in modo pungente a salvare l’ambiente montuoso, analizza con chiarezza la diciottesima ‘personale’ dell’artista. Si legge che: “...vedo subito la novità: i vecchi volti dei pastori, dei contadini, dei profeti, degli apostoli, delle ragazze dipinti da Gian Paolo sono intabarrati in mantelli di tela autentica sapientemente adatti al colore dei personaggi, solitamente barbuti, dell’artista di Fabiano. E’ una indubbia novità questa unione tra la vernice ed il sacco vero che riveste queste tristi e pensose figure. Non c’è da domandarsi mai il perché le figure di Giovannetti ti guardino sempre così severamente. Come potrebbero far diversamente, specie quassù, dove la vita tende a restringersi, dove solo i vecchi ritrovano se stessi, dove la volpe sembra aver la meglio? Questi volti ti mettono sotto accusa ed ora, attraverso i mantelli di tela, sembrano addirittura nascondersi avendo quasi ripreso dentro di loro il fascino autentico e misterioso della clandestinità. Sono da sempre le sentinelle dell’isolamento in cui da sempre vive abbandonata la gente della nostra montagna, e quella volpe che esce dalle loro tasche è segno di furbizia, unica speranza per chi, dentro, ha soltanto il magone della rabbia”.

1992
Personale a Fabiano.
Personale nello Studio Ferdinando Palla in Pietrasanta.
Espone al centro ACAT in Carrara. e al Centro Internazionale d’Arte e Spiritualità Fra’ Benedetto, a Sillico di Pieve Fosciana (Lucca), e a Massa. Continuano ad uscire sulla stampa, anche specializzata, notizie sulla su attività pittorica. E’ autore del pieghevole “Viani a Giustagnana”, datato 9 agosto, nel quale riassume il periodo trascorso dall’artista viareggino nel paesino dell’Alta Versilia.

1993
Personale a Fabiano.
Personale al Centro Culturale “Luigi Russo” presso la Sala dei Putti in S. Agostino Pietrasanta. Per tale mostra esce un catalogo dove Luciano Aleotti scrive testiualmente: “Seguo da oltre vent’anni, da Milano, il lavoro artistico di Gian Paolo Giovannetti, che ho conosciuto una sera, giovane e irruente, alla Trattoria dei Castagni di Giustagnana. In questo catalogo, amici e critici hanno delineato molti aspetti della sua pittura, evocatrice di un mondo sofferto e antico, di paesaggi e uomini còlti con dolorosa simpatia nella loro immobile solitudine. Da oltre vent’anni Giovannetti percorre questo cammino alla ricerca del suo mondo più vero e segreto. Venire ogni anno della grande città per ammirare a Fabiano i suoi quadri significa tornare un poco alle origini, al mondo segreto che è comune a tutti gli uomini.”
Esce un articolo sia su “Versilia Oggi” intitolato “Il pittore delle volpi” che porta la firma di Adriana Tanzini Polacci, sia sulla rivista “Verde domani”, a firma di Fidia Arata.
Espone ad “Artisti per il restauro delle antiche mura” al Chiostro S. Agostino di Pietrasanta. E’ inserito da Lodovico Gierut nel volume “La Versilia e l’arte”, edito da “Il Dialogo” in Marina di Pietrasanta, stampato l’anno dopo con vari aggiornamenti.

1994
Personale a Fabiano, “Tavole dipinte. Il pittore dice: “Ho utilizzato per dipingere vecchie tavole di castagno recuperate lungo le strade o nelle vecchie cantine di paese”, mentre Lodovico Gierut afferma: “... Giovannetti è uomo coerente, il quale ha scelto un “percorso” senza clamori, fatto di lavoro e di contenuti profondi che, se da una parte attingono a tematiche proprie della sua gente (le cave, le volpi, i muri corrosi dal tempo ...), in verità ha certe radici innestate nella psicologia toscana del Rinascimento”.
Luciano Genovesi esegue interviste e riprese televisive sulla sua opera pittorica.

1995
Personale a Fabiano “Colore e trasfigurazione”.
Espone alla Galleria Dantesca dei Fratelli Fògola editori in Torino insieme ai grandi del novecento italiano (Annigoni, Carrà, De Grada, Marcucci, Rosai, Soffici, Cascella, Mastroianni, Moore) con l’uscita di un articolo su “La Stampa di Torino” che porta la firma di Angelo Mistrangelo; in tale collettiva il critico e giornalista Lodovico Gierut insieme Paolo Levi, Massimo Carrà e Marcello Polacci presentano la seconda edizione del libro “La Versilia e l’arte”, che ripercorre le tappe salienti del percorso artistico di innumerevoli artisti, da Michelangelo Buonarroti a Franco Miozzo, a Lorenzo Viani, a Marcello Tommasi, compreso Giovannetti, che in qualche modo hanno valorizzato l’aspetto culturale e artistico della Versilia.
Viene effettuato da Lodovico Gierut e Cesare Lombardi un filmato sui luoghi e sulla sua vita, trasmesso su “Tele Nuovi Orizzonti” di Camaiore.
Espone a “una tela per la vita” presso il Chiostro dei Frati in Pietrasanta, promossa dall’Associazione “Insieme per l’infanzia abbandonata” (tra gli altri sono presenti Possenti, Santini, e Miozzo).
Esegue disegni sulla vita e l’opera del partigiano Amos Paoli, pubblicati sul “Vento Cercine” di Giulio Salvatori.
Esce un articolo su di lui, con riproduzione di quadro, su “Sinopia” firmato dal Marcello Polacci.
Nel mese di Novembre il pittore viene invitato, assieme a Lodovico Gierut, dalla Misericordia di Seravezza, Circolo Culturale Don Sergio Pioli, a parlare nell’incontro “Viani in alta Versilia, occasioni per una riflessione”.

1996
Personale a Fabiano.
Collettiva S. Giuseppe in Querceta.
Si occupano fattivamente della sua opera diversi mezzi di comunicazione (quotidiani, riviste, radio e tv), locali ed a carattere nazionale.

1997
Personale a Fabiano “Amore virtuale”.
Personale Galleria Petrartedizioni “Le radici di Giovannetti e la sua modernità”, presentata dallo storico d’arte Dino Carlesi.
Espone presso la Scuola Elementare in Querceta di Seravezza, in occasione della festa della “Quercia”.

1998
Personale a Fabiano “Opere 1974-1998”; la mostra è sotto il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Lucca, Comuni della Versilia Storica, Pro Loco Seravezza, Centro Internazionale d’Arte e Spiritualità Fra’ Benedetto di Sillico, Comunità Montana, Azienda Promozione Turistica Versilia.
Personale Galleria “Dantesca” dei Fratelli Fògola editori in Torino con prefazione dello storico d’arte Massimo Carrà.
Espone in collettiva alla Galleria Petrartedizioni in Pietrasanta, organizzata da Giovanni Bovecchi e Marcello Polacci, dove sono presenti opere di Lorenzo Viani e Renato Guttuso.
Personale di 12 quadri del 1 Maggio in Minazzana di Seravezza.e di 10 opere alla Sala degli Alpini alla Cappella di Seravezza. Accetta di partecipare alla mostra itinerante “Leonardesca”, che si terrà in varie località toscane sino al 2000.

1999
Personale a Fabiano, “Stanze segrete”, con la presenza dello storico Massimo Carrà. Partecipa alla grande mostra di Pescia “Colori nuovi sulle antiche carte di Pescia”. Una sua opera viene inserita nel Museo della carta della cittadina pistoiese. E’ citato nel volume di Lodovico Gierut, Mario Lorenzoni, Lorenzo Marcuccetti e Sauro Mattei “La valle di Marmo”, Petrartedizioni, Pietrasanta, con prefazione di Gian Piero Lorenzoni, Sindaco di Stazzema.

2000
Personale a Fabiano.
Viene invitato ad esporre in “pittori italiani in Versilia e Lucchesia” a Lugano, mostra a cura di Marcello Polacci e Nicola Micieli; sono presentate al pubblico – oltre a quelle di Giovannetti – opere di Cassinari, Maccari, Migneco, Possenti, Puliti, Ottone Rosai, Ernesto Treccani. I suoi due dipinti esposti “Il sole” e “Lolita” entrambi del 1999, sono scelti da Massimo Carrà e da Marcello Polacci. Espone alla mostra di gruppo pietrasantese “Colori di sera”.

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